sabato 4 luglio 2015

Aggiornamento sulle penne 3d 9° parte: Polyes Q1 possibile truffa

Buongiorno, tasto dolente se parliamo della Polyes Q1, questa penna infatti sembra che sia una truffa, leggete sotto per capire come mai.

INDICE ARGOMENTI TECNICI

INDICE ARGOMENTI ARTISTICI

Di questa penna 3d ne avevo già parlato nel link qui sotto:
http://creazioniargirodanilo.blogspot.com/2015/04/tipologia-di-penne-3d-8-parte-penne-3d.html
Il progetto tedesco che sarebbe potuto essere garanzia di perfezione, sembra si sia trasformato in una garanzia di truffa, i problemi sono molteplici e sono:

  • solo a pochi è già stata distribuita questa penna 3d,
  • tra quei sostenitori che dicono di averla ricevuta pochi giorni fa, ne ho trovato uno che posta le sue creazioni su instagram, in soli 5 giorni di utilizzo di questa penna 3d, ha realizzato progetti difficilissimi, ciò mi fa mal pensare, in quanto anche se è già un artista con matita e carta, spiegatemi come fa a diventare scultore in soli 4 o 5 giorni, oltretutto se si guardano le sue vecchie creazioni con la 3doodler, i sidegni sembrano fatti da un bambino di 5 anni, poi in soli 4 giorni è diventato un artista della polyes Q1, sta cosa mi puzza molto,
  • la tanto millantata superiorità delle cartucce di gel per la Polyes Q1 rispetto ai puzzolenti filamenti plastici delle penne 3d FDM, si è rivelata una truffa, in molti sostenitori del progetto, si lamentano che le resine della Polyes Q1 puzzano di pesce marcio o di cibo per animali scaduto, quindi non è vero che non emanano odori sgradevoli, altra cosa da capire se è vero che questi gel siano veramente atossici.
  • problemi anche gravi di durabilità di questa penna 3d, in molti si son lamentati che le resine si induriscono sulla punta della penna 3d bloccandola e rendendola inoperativa e forse anche da buttare,
  • le resine non induriscono nei tempi previsti e come dovrebbero fare, quindi il video di presentazione e pubblicizzazione del prodotto, potrebbe essere stato abilmente taroccato,
  • Le cartucce sembra che contengano pochissimo inchiostro e quindi a conti fatti sono totalmente anti-economiche,
  • scuse fantasiose per spiegare come mai solo a pochi sono arrivate le penne 3d , loro dicono perchè stanno cercando il modo di non far pagare l' IVA per le importazioni di prodotti dall' estero, ma molto probabilmente la loro è stata una tattica per guadagnare altro tempo, in quanto potrebbero avere problemi di fabbricazione e distribuzione del prodotto e probabilmente di queste cose vogliono tenere all' oscuro i loro sostenitori.
Occhio a dove stoccate la penna 3d e le sue cartucce, ricordatevi che induriscono se esposte agli UV ed in questo periodo, essendo estate di UV ne siamo pieni a causa del sole che ci arrostisce, quindi se avete una penna 3d della Polyes, non lasciate mai la punta esposta alla luce del sole, sennò si indurirà il gel che contiene, bloccando la punta della vostra penna.
Inoltre sono mnolto deluso da questa marca a causa della pubblicità che hanno fatto,  considerabile molto ingannevole in più punti e anche il prodotto che si vede che di tedesco non ha nulla, tanto che l' industria che produce la Polyes è in cina e solo gli uffici di rappresentanza sono in Germania.
ASSOLUTAMENTE DA NON COMPRARE.



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