martedì 21 aprile 2015

Tipologia di penne 3d 8° parte: penne 3d a resina, CreoPop e Polyes Q1

Buongiorno questo è l' ultimo post sulle caratteristiche positive e negative delle penne 3d, lo dedicherò alle penne che non sono FDM.

INDICE ARGOMENTI TECNICI

INDICE ARGOMENTI ARTISTICI

Queste penne di cui avevo già accennato a questo link:
http://creazioniargirodanilo.blogspot.it/2015/04/buongiorno-come-il-pennello-e-l-attezzo.html
Sono concettualmente differenti dalle penne FDM, in quanto invece di fondere un filamento solido di plastica, estrudono un gel che esposto a determinati tipi di luce solidifica, ma queste penne sono molto meno diffuse in quanto sono da poco disponibili sul mercato, i prezzi dei materiali di consumo non sono molto economici, sono vendute per il momento solo sui siti ufficiali e quindi non sono commercializzate da terzi. 
Inoltre le creazioni effettuate con questa tipologia di penna, anche se risultano essere molto più belle delle creazioni fatte con  i colori standard delle penne di tipo FDM, in quanto il risultato finale è semitrasparente invece che opaco, il lato negativo però è molto importante, perchè le creazioni eseguite sono molto più fragili.
IL problema di fragilità oltre che dovuto al tipo di materiale utilizzato per le creazioni fatte con queste penne 3d, è anche dovuto al fatto che essendo resine che induriscono esposte a determinati tipi di luce, ed essendo che determinati colori assorbono o rifraggono la luce in modo differente, alcuni colori risultano essere meno adatti alla lavorazione perchè la luce emessa dalla penna, potrebbe non penetrare a fondo nel materiale, quindi solidificarlo in modo non uniforme, inoltre non sono modellabili a mano mentre si crea, come succede con il filamento estruso a caldo che prima di solidificarsi permette una modellazione manuale per una decina di secondi.
Un altro lato positivo di queste penne dovuto al fatto che non fondono materiale plastico è l' assenza di emanazione di fumi tossici e puzzolenti e la loro sicurezza nell' utilizzo anche da parte dei bambini in quanto non ci sono nozzle incandescenti a cui stere attenti, però essendo una nuova tecnologia io non so fino a che punto i gel usati nelle creazioni siano atossici.
Mancano molti tipi di resine con caratteristiche presenti su alcuni tipi di filamenti plastici, ma in parziale compenso sono presenti alcuni tipi di resine con caratteristiche non presenti nei filamenti plastici.
Le penne 3d che usano questi gel sono principalmente 2, analiziamole in dettaglio:

CreoPop: i produttori si fregiano del titolo di prima penna che usa questo tipo di tecnologia, il prezzo di acquisto in preordine è di 120 dollari, non dovendo fondere materie plastiche e non dovendo alimentare motori per la trazione del filamento, questa penna funziona a batteria e viene ricaricata tramite cavo usb, quindi necessita di un pc fisso o portatile per la ricarica della batteria ma non per il suo utilizzo, presenti in pre ordine e in cooming soon, una gran varietà di resine anche con colori differenti di nuova creazione, fino a un mese fa non erano neanche la metà.
Le resine disponibili in preordine sono:

  • colori standard, 11 colori,
  • glow in the dark, 5 colori,
  • colori glitterati, 7 colori,
  • colori termocromatici, 5 colori,
  • colori con aromi di cibi, 5 colori, tipologia di colori mai visto per le penne 3d FDM, per conoscere i filamenti per penne 3d FDM clicca sul link sotto prima dell' immagine.
Colori cooming soon, non si sa quanti colori disponibili ne quando lo saranno:
  • resine con proprietà elastiche
  • colori con proprietà magnetiche, non si trovano in commercio filamenti per penne 3d FDM con questa proprietà, per conoscere i filamenti per penne 3d FDM clicca sul link sotto prima dell' immagine,
  • colori usati per tattoo sulla pelle, sperando siano veramente atossici, altro tipo di colore non disponibile per le penne 3d FDM, per conoscere i filamenti per penne 3d FDM clicca sul link qui sotto.



Penna CreoPop all' opera, si nota i fasci di luce UV emessa dalla penna e le dimensioni un po' incombranti


Questa penna 3d è un altro successo di crowndfunding su indiegogo, raccolti poco più di 200mila dollari, cioè il 464% di quello richiesto come minimo, è un progetto di Singapore, il che mi fa preoccupare sull' effettiva bontà dei materiali usati e sull' effettiva atossicità tanto pubblicizzata sul loro sito ufficiale, soprattutto per quello che si vede di tanto in tanto su programmi come Striscia la Notizia, come ad esempio lo scoop  dei termos cinesi con parti in amianto di una settimana fa circa.
I primi esemplari di questa penna saranno commercializzati solo da giugno.
I principali lati negativi sono:

  • dimensioni estremamente elevate, quindi non comodissima da usare in spazzi angusti,
  • prezzo delle resine ufficiali, le uniche usabili al momento su questa penna, molto elevato, 12 dollari per colore, sia nel caso di colori base sia nel caso di colori speciali,
  • non si sa quanto siano grandi le cartucce di resina, quindi potrebbe essere una fregatura, si sa solo che più o meno l' effetto finale sarebbe 14 metri di filo da 1 mm di spessore, quindi non molto.
  • usa luce UV, quindi non molto buona per la pelle della mano che regge la creazione in costruzione, in quanto esposta a questa luce uv anche per più ore al giorno, oltretutto il riflesso dei raggi uv sul piano di lavoro può anche dar problemi agli occhi,
  • dimensioni del nozzle sconosciute, quindi non si sa quanto accurata può essere la penna,
  • buona gamma di esempi di creazioni eseguite, ma nessuno stencil, nessuna community per gli acquirenti di questa penna e blog usato solo per farsi pubblicità.
Polyes Q1: Questa seconda penna è l' ennesimo crowfunding su kickstarter, raccolti quasi 150 mila dolalri sui 50 mila richiesti, progetto tedesco, quindi si può sperare in una penna 3d fatta con materiali di un certo livello e l' atossicità delle resine usate, primi esemplari dovrebbero essere stati consegnati a febbraio.
Sul loro sito viene molto pubblicizzata la loro ricerca della "perfezione" tanto da aver prodotto ben 3 prototipi, di poco differenti gli uni dagli altri. 
Il prezzo della penna è sempre attorno ai 120 dollari se si prende il modello con luce UV, potenzialmente pericolosa per la salute se usata per un lungo periodo e 150 dollari per la penna con luce blu, senza problemi per la salute.
Anche questa penna si ricarica via USB ma non necessita di essere attaccata al pc durante l' uso, colori della scocca customizzabili, si va dal mono colore al bicolore a scelta, i colori disponibili sono:

  • bianco,
  • nero,
  • rosa,
  • viola,
  • arancione,
  • blu,
  • azzurro,
  • rosso,
  • verde.
Polyes Q1 con colori customizzati.


Le tipologie di resine sono: 

  • colori standard
  • termocromatici
  • glow in the dark
  • aromatici, non disponibili per penne 3d FDMper conoscere i filamenti per penne 3d FDM clicca sul link poco sotto. 
  • trasparenti, non disponibile per la penna a luce blu altro lato negativo oltre quelli qui sotto elencati.
Peccato che non ci è dato sapere che colori di ogni categoria sono disponibili.

http://creazioniargirodanilo.blogspot.it/2015/04/tipologia-di-filamenti-plastici.html


i lati negativi di questa penna sono:

  • come la sua rivale è ingombrante, quindi inadatta a creazioni in piccoli spazzi,
  • resine costose, 35 dollari per la confezione da 9 colori standard per la penna con luce UV e 45 dollari per 9 colori standard per la penna con luce blu, i prezzi delle cartucce con inchiostri speciali sono 45 dollari per 12 cartucce miste con 4 tipi diversi di resine, sempre per la penna con luce UV e 59 dollari per 12 cartucce ma solo di 3 tipi differenti per la penna a luce blu, in quanto mancano i colori trasparenti, 
  • non si sa quanto siano grandi queste cartucce di resina e neache quanti metri possano stampare,
  • Non si possono usare le cartucce nate per la penna con luce UV su quella a luce blu,
  • non esistono cartucce non ufficiali in commercio a prezzi più economici,
  • cartucce non comprabili separatamente, come invece è possibile sul sito della penna concorrente,
  • come precedentemente menzionato, le cartucce, non si sa di quali colori siano disponibili,
  • nessuna community, anche se hanno promesso di crearla, il blog è usato solo per farsi pubblicità e nessuno stencil o foto per farsi un idea e trarre ispirazione per i propri progetti,
  • molte meno resine della concorrente e varietà inferiore rispetto alle penne 3d FDM.


Per concludere, direi che queste penne, mi stuzzicano molto per alcuni tipi di resine non disponibili per le penne FDM, soprattutto quelle aromatiche e quelle magnetiche, ma all' opposto queste penne non dispongono di resine simili ad alcuni tipi di filamenti disponibili per le penne 3d di cui ho parlato a questo link: 
http://creazioniargirodanilo.blogspot.com/2015/04/tipologia-di-filamenti-plastici-2-parte.html
Io personalmente considerando che creo oggetti di grandi dimensioni e che devono resistere anche a grosse sollecitazioni non compererei mai una penna di questo tipo, ma per i bambini questa tipologia di penna se presa con emissione di luce blu e non UV è molto più sicura, inoltre funzionando a batteria sono più comode da maneggiare e senza il rischio di rompere il motore a causa dell' intreccio tra filamento e cavo di alimentazione, peccato le loro dimensioni ingombranti e il costo elevato dei gel.



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