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La penna di cui tratto in questo post è secondo la mia opinione la migliore, è un progetto cinese, quindi creata da loro e non copiata (strano ma vero) e prodotta in Cina, quindi la qualità non è certo la migliore possibile.
L' azienda che inizialmente ha prodotto questo modello è la Myriwell, la penna in poco tempo è arrivata alla sua quarta generazione, ma per il momento è stata copiata solo la prima e la seconda versione, oltretutto la prima versione della myriwell è la penna che da qualche mese io stesso uso per le mie creazioni, il sito internet ufficiale di questa azienda anche se dovrebbe esser anche in inglese, è disponibile solo in cinese, quindi per usarlo ho dovuto usare il traduttore di pagine della google, la penna sembra che si chiami Mai Rui, ma non ci metterei la mano sul fuoco, come già detto si trovano in commercio ben 4 versioni di questa penna, ma stranamente nel sito ufficiale si parla ancora solo della seconda generazione, mentre della terza e della quarta proprio nulla.
Questa azienda oltre a produrre penne 3d produce anche stampanti 3d , in vendita anche in Italia, segway monoruota e hanno in sviluppo anche le macchine da scrivere.
analiziamo la penna 3d in dettaglio:
Mai Rui: anche se è una penna cinese, ha dei notevoli punti di forza che superano di gran lunga quelli di debolezza e sono:
- dimensioni contenute,
- molto leggera,
- ergonomica, questi tre primi punti fanno si che anche l' uso prolungato non sia per nulla pesante da sopportare o difficoltoso,
- punta in resina o ceramica, ciò evita almeno in parte le bruciature molto facili con l' uso di penne con il nozzle di metallo,
- la punta non è mozza come in molte altre penne 3d, il che rende più visibile la zona in cui si sta disegnando e permette molto meglio di altre penne di vedere cosa si sta facendo,
- retro della penna disegnato per distanziare il cavo di alimentazione dal filamento, anche se qualche volta si incastrano lo stesso,
- facilità di trovare i componenti per le riparazion su internet in siti di importazioni di oggetti dalla Cina, ne parlerò in un altro post in modo dettagliato,
- prezzo contenuto dei pezzi di ricambio,
- filamenti usati sia PLA che ABS, essendoci tante copiature di questa penna alla fine si capisce che prende qualsiasi filamentio in commercio e non solo quelli ufficiali che alcuni distributori propongono come ufficiali, ma occhio a come usate i filamenti a bobina per evitare danni al motore della penna, per l' utilizzo corretto dei filamenti a bobina cliccare sul link qui sotto: http://creazioniargirodanilo.blogspot.com/2015/04/tipologia-di-filamenti-plastici-2-parte.html
- Tanti colori disponibili, (primo modello blu, giallo, grigio, arancione, tutti con inserti bianchi vedi esempio foto sotto).
Foto della penna 3d Myriwell di prima generazione, questa è la penna in mio possesso. |
Altri nomi di altri costruttori/distributori, con cui questa penna è conosciuta sono:
- 3D ART PEN, (modello italiano),
- 3D Stereoscopic pen,
- 3D Printer pen,
- Yaya pen, (ovviamente l' ultimo modello),
- Velleman 3d pen,
- VAGANY stereoscopic printing pen (di ZENDI),
- 3D Stereo Drawing Pen,
- 3D Printing Drawing Pen,
- 3D Pen,
- 3D STYLO PEN,
- AFUNTA Stereoscopic printing pen,
- DEWANG 3D PEN,
- Penna 3D,
- 3D EFFECTIVE (della oem),
- magic pen,
- CONSO 3D PEN (modello francese),
- Scribbler 3D Pen, (modello americano),
- Samto 3d Stereoscopic Printing Pen (altro modello americano),
- Soyan 3d Arts (ennesimo modello per il mercato americano),
NB: molte marche di costruttori usano lo stesso nome, ho evitato di metterli tutti sennò facevo un post solo di nomi.
- varie community ma frammentate, qualche distributore di questa penna ha un propria community, ma nessuna è al livello della community della 3Doodler,
- è un prodotto made in China quindi i materiali non sono proprio eccellenti, il motore se non smontate la penna di tanto in tanto e lo pulite, dopo un 200 ore circa di uso vi si pianta e farlo ripartire non è facilissimo, per la manutenzione cliccare sul link qui sotto: http://creazioniargirodanilo.blogspot.com/2015/05/manutenzione-della-penna-3d-myriwell.html
- nel primo modello dove vedete il pallino di gomma nera allungato, si trova il sensore di temperatura, non tutti i distributori lo dichiarano ma se lo alzate, con un cacciavite potete regolare la temperatura, ( un po' a caso perchè non potete sapere a quanto effettivamente state impostando la temperatura, quindi dovete fare un po' di prove per trovare la migliore per il vostro filamento, le problematiche legate alle temperature sbagliate le tratto a queso link: http://creazioniargirodanilo.blogspot.it/2015/04/tipologia-di-filamenti-plastici.html
- Tempo di spedizione per i pezzi di ricambio, molto ma molto lunghi e occhio da chi prendete i pezzi,
- Il sito ufficiale di quelli che dovrebbero essere gli ideatori iniziali, non molto accessibile per via della versione disponibile solo in lingua cinese,
- il manuale di istruzione, anche se in italiano, ha zero informazioni,
- alcuni distributori/costruttori non hanno neppure un minimo di sito ufficiale,
- presumo che in caso di problemi alcuni distributori non siano molto facili da contattare, quindi occhio da chi la comprate,
- regolatore velocità di estrusione del filamento, discreto, ma non buono come poteva essere, è stato migliorato solo nell' ultima generazione.
penna Myriwell di seconda generazione, si nota il display per regolare la temperatura. |
la seconda generazione è uguale nella forma, nelle dimensioni e nel peso, presenta tutti i punti di forza nella prima generazione, inoltre monta uno schermo LCD per la regolazione ottimale della temperatura.
Colori disponibili in questa versione, sempre con inserti bianchi:
- rosa,
- giallo,
- verde acqua,
- lilla.
alcuni dei costruttori/distributari di copie del primo modello hanno in vendita anche il secondo modello, mentre alcune delle ditte precedentemente nominate hanno solo questo modello in vendita, un altro gruppo li ha entrambi.
Questa versione ha qualche modifica di stile ma sinceramente mi sembra un lieve peggioramento della seconda serie, soprattutto per i motivi:
- meno ergonomica
- più vicinanza tra il filamento di materiale plastico e il cavo di alimentazione
schermo per regolazione della temperatura migliorato nei materiali.
ho visto che ha vari colori ma non ricordo quali siano disponibili oltre l' azzurro, stessa cosa anche per l' ultima verione.
terza versione deluxe, per molti considerata la quarta. |
la quarta versione (foto sopra) sarebbe la terza versione deluxe in quanto:
- forma più ergonomica e comoda da tenere in mano,
- design più accattivante,
- possibilità di regolare della velocità in modo elettronico, quasi al pari della 3D SIMO,
- colori della scocca brillanti e più vivaci,
- materiali migliori,
- prezzo quasi uguale,
- schermo regolazione temperatura ancora migliorato in questa versione è OLED.
IO PERSONALMENTE MI SENTO DI CONSIGLIARE QUESTO TIPO DI PENNA 3D, SOPRATTUTTO LA PRIMA PER LA SUA ECONOMICITA' E LA SECONDA PER IL SUO MIGLIORAMENTO RISPETTO AL PRIMO MODELLO, SENZA PEGGIORARE ALCUN ASPETTO, LA TERZA VERSIONE MI LASCIA UN PO PERPLESSO, LA QUARTA VERSIONE ANCHE SE PER ALCUNI ASPETTI MI SEMBRA UN LIEVE PEGGIORAMENTO DELLE PRIME DUE VERSIONI, MI STUZZICA MOLTO LA VOGLIA DI COMPRARLA PER TESTARLA ANCHE PERCHE' E' LA MIGLIORE PENNA IN COMMERCIO CON UNA DECENTE REGOLAZIONE DI VELOCITA' DELL' ESTRUSIONE DEL FILAMENTO.
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