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INDICE ARGOMENTI ARTISTICI
Al momento ci sono in commercio moltissime penne 3d, io sono riuscito ad informarmi su due tipologie distinte e sono:
- il modello derivante dalle più comuni e diffuse stampanti 3d da scrivania, cioè le FDM (fused deposition modeling) in italiano modellazione a deposizione fusa, quindi la stampante 3d, in modo simile a quelle a getto classiche, spruzza layer su layer materiale termoplastico che si indurisce raffreddandosi, questo materiale altro non è che plastica di varia natura e colore, con proprietà differenti e differenti punti di fusione. Le caratteristiche che rendono questo tipo di penna molto venduta sono principalmente:
- costi contenuti, soprattutto alcune marche,
- numerose ditte produttrici in tutto il mondo,
- basso costo dei filamenti (cartucce della penna 3d),
- grande varietà di filamenti,
- numerosi produttori di filamenti in tutto il mondo,
- prezzo contenuto dei filamenti non ufficiali,
- facile reperibilità anche in Italia, sia delle penne 3d sia dei filamenti.
- il modello derivante da un altro segmento di stampanti 3d molto meno conosciuto, cioè le penne utilizzatrici di resine indurenti al contatto con determinati tipi di luce, es.: ultravioletta, in questo caso le temperature di lavorazione sono più basse rispetto al primo modello, in quel caso il materiale e quindi anche l 'interno della penna arrivano tranquillamente a 230°C. Questo tipo di penna 3d, anche se più sicure quando maneggiate grazie alle loro temperature di lavorazione inferiori, sono molto meno vendute in quanto sono:
- costose, rispetto ad alcuni modelli concorrenti
- arrivate in ritardo rispetto all' altro tipo di penne 3d,
- la varietà delle resine sono inferiori, (ovviamente si intende ad oggi),
- le resine sono molto più costose,
- non è detto che le "cartucce" di una penna 3d possano funzionare anche sulle altre, in quanto non tutte le resine usano lo stesso tipo di luce per indurirsi,
- il prodotto finito risulta essere meno resistente di un oggetto creato con materiale termoplastico,
- le penne che emettono luce UV possono risultare a lungo termine dannose per la pelle e per gli occhi.
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