sabato 18 aprile 2015

Tipologia di penne 3d 5° parte: 3D Simo

Buona sera, in questo post scriverò di un' altra penna europea, la 3D Simo.

INDICE ARGOMENTI TECNICI

INDICE ARGOMENTI ARTISTICI

Questa penna è un ennesimo tasto dolente, nasce da un fallimento di crowfunding su indiegogo, avrebbero voluto raccogliere ben 20 mila dollari ma sono arrivati a poco più di 6 mila, comunque hanno portato a termine il progetto.
In questo caso ci sta alla base un' idea originale anche se con qualche errore, Analiziamola in dettaglio.
3D Simo: detta anche 3DSimo è una penna 3d di origine ceca, ad oggi ne esistono due modelli, il primo dei quali è statofinanziato con successo tramite crowfunding, (anche se sono stati raccolti meno fondi di quello della 3Doodler), su Indiegogo.
questa penna ha un design molto differente dalle altre penne, ha dei punti di forza niente male e sono:


  • varietà di tipi di filamenti utilizzabili, non solo ABS e PLA, unica penna già di fabbrica garantita con i filamenti ufficiali come legno o marmo, sono filamenti molto particolari e con grande potenzialità, link:  http://creazioniargirodanilo.blogspot.it/2015/04/tipologia-di-filamenti-plastici.html
  • customizzabile molto più di qualsiasi altra penna in commercio, si va dalla temperatura modificabile anche di un solo grado alla velocità di estrusione del materiale,
  • anche se costano molto rispetto ai filamenti non ufficiali, c' è un ampia disponibilità di filamenti di tipo differente, ma non sono presenti molti colori diversi,
  • in vendita si trova anche la tavoletta da disegno semi trasparente, molto comoda per i neofiti.
  • usa filamenti da 1,75 mm quindi compatibili con altre penne 3d, quindi anche i filamenti non ufficiali sono facilmente reperibili.


peccato che gli errori sono stati tanti e sono:

  • dimensioni eccessive, 
  • scomoda da usare,
  • nozzle in metallo, quindi occhio alle scottature, inadatta ai bambini, 
  • community inesistente,
  • pochi stencils e foto di progetti da cui prendere spunto, oltretutto gli stencils non hanno un minimo di spiegazione, quindi difficili da usare per i neofiti,
  • case fatto con stampante 3d, quindi instabile, (leggi più sotto l' argomentazione),
  • brutta e non rifinita,
  • non sono disponibili pezzi di ricambio, se si rompe, CAVOLI VOSTRI,
  • punta terminale leggermente mozza, quindi si avrà una difficolta nell' uso, (molto meno della 3Doodler),
  • filamenti ufficiali molto costosi, 5 euro per 10 metri per i 5 colori base (scarsa scelta colori base) 6 euro per 7,5 metri di colori speciali (punto di forza che tratterò dopo), per maggiori info sui filamenti e il loro prezzo link: http://creazioniargirodanilo.blogspot.it/2015/04/tipologia-di-filamenti-plastici.html
  • Filamento da estrudere posto all' esterno della penna, con il rischio che possa essere toccato durante la lavorazione.


Prima serie della 3D Simo, si nota il case rigato dovuto alla stampa con stampante 3d, molto evidente la forma particolare dovuta ad un idea originale, anche se non troppo azzeccata.
Come dicevo il case della penna è stato costruito con una stampante 3d, questo ha inficiato notevolmente la qualità della penna, ciò è dovuto al semplice fatto che il case della penna, anche nel punto dove è alloggiata la parte riscaldante per fondere il materiale con cui disegnare in 3d, è fatto con lo stesso tipo di materiale, quindi fonde alla medesima temperatura. 
Questa penna 3d se usata molto a lungo, anche se sono presenti strati isolanti a protezione del case e della mano dell' utilizzatore, può danneggiarsi se usata ininterrottamente per un lungo periodo.
L' impugnatura non è proprio comodissima e limita notevolmente i gesti che si possono fare con la penna 3d, oltretutto il filamento essendo esterno, nel caso in cui la penna sia tenuta al contrario per potersi inserire in spazi angusti per sigillare due parti della creazione che si sta facendo, rischia di essere bloccato inavvertitamente dalla mano dell' utilizzatore, con il rischio di rompere il motore e dover buttare via la penna, visto che il sito ufficiale non vende parti di ricambio. 

Il secondo modello praticamente uguale al primo, se non qualche piccola differenza nella forma dei pulsanti e un minimo più rifinita è stata lanciato il mese dopo, quindi dicembre 2013, sempre tramite crowfunding su indiegogo, questa volta gli inventori, memori del fallimento del primo crowfunding, hanno chiesto solo mille dollari, ma sono riusciti a incassarne ben 11 mila, pochissimi rispetto ai più di 2 milioni della 3Doodler ma comunque sufficienti per andare avanti nelle evoluzioni della loro penna. 

Dopo il secondo crowfunding ne hanno fatto un altro ancora, richiesti solo 500 dollari, ne hanno raccolti poco più di 13 mila, cosiì a pochi mesi di distanza è nato il terzo modello, migliorato nei materiali del case, ora la penna è molto più stabile e bella. 
Anche in questo modello permane la punta in metallo, molto pericolosa e la parte terminale è sempre e comunque un po' mozza e non si vede sempre cosa si sta facendo, inoltre l' impugnatura anche se è più ergonomica è comunque molto scomoda e la penna si deve tenere in mano ed usare in modo innaturale, il che la rende inservibile in alcuni tipi di movimenti e quindi alcuni tipi di creazioni.
Persiste anche il rischio di bloccare if filamento con le mani e rompere il motore, in quanto anche in questo modello il filamento scorre all' esterno della penna e non al suo interno.
I lati positivi sono gli stessi del primo modello.


terza serie della 3D Simo, si nota subito il cambio di design e l' impugnatura scomodissima.

CHE DIRE? SICURAMENTE QUESTA PENNA 3D NON E' ESENTE DA PROBLEMATICHE VARIE MA E' PROBABILMENTE LA MIGLIORE TRA QUELLE DI CUI HO PARLATO FIN ORA, MA NON LA MIGLIORE IN ASSOLUTO, IL PREZZO E' POCO PIU' DI 100 EURO, QUINDI E' COMUNQUE UN PRODOTTO DA TENERE SOTT' OCCHIO PER LE SUE FUTURE EVOLUZIONI, AD OGGI NON ME LA SENTIREI DI CONSIGLIARLA MA PIUTTOSTO DELLE ALTRE DI CUI HO PARLATO, IL SECONDO MODELLO DI QUESTA MARCA VA GIA' MOLTO MEGLIO.


Nessun commento:

Posta un commento