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INDICE ARGOMENTI ARTISTICI
Questo tipo di filamenti sono definiti di supporto in quanto sono le cosiddette parti da eliminare della stampa 3d eseguita con tutte le comuni stampanti 3d da scrivania, utilizzati come tutti gli altri filamenti, ma solo per fare da base a ciò che si vuole creare, senza rovinare il pezzo finito durante la rimozione del sostegno, quindi senza usare forbici o altro come succede con i modellini in plastica prestampati ca tagliare e montare, un po' come la foto sotto.
Esempio classico di modellino da rimuovere con le forbici dal supporto. |
In casi come quello della foto, si rischia di danneggiare la parte buona mentre si cerca di dividerla dallo scarto di supporto, inoltre dopo aver tagliato la plastica a sostegno del modellino per renderlo più bello si deve levigare, cercando sempre di non danneggiare il modellino,comunque il risultato finale è inficiato da tutti i punti rovinati da queste operazioni, anche se fatte correttamente, in quanto la parte levigata non sarà mai liscia e lucida come le parti non toccate.
Per ovviare a questo problema, visto anche le forme ardite eseguibili con una comunissima stampante 3d, impossibili da fare con questo metodo, sono stati creati i filamenti di supporto, quelli più usati sono:
- PVA,
- HIPS.
per l' HIPS si usa il D-limonene,
- sostanza ricavata dagli agrumi, costo elevato tra i 20 e i 25 euro al litro
- considerato con bassa tossicità, si stanno eseguendo numerosi studi a riguardo per confermare o smentire ciò,
- leggermente inquinante, anche in questo caso si stanno eseguendo studi a riguardo,
- difficile da reperire,
- ha un buon odore di limone (odore naturale del prodotto).
- molto economica,
- di facilissima reperibilità
- nessun problema di inquinamento del solvente in ambiente, visto che il solvente è l' acqua.
Se guardassimo solo i solventi utilizzati, la scelta migliore sarebbe sicuramente il PVA, bisogna analizzare anche le caratteistiche dei filamenti e sono:
per l' HIPS:
- prezzo contenuto,
- facile reperibilità
- buone caratteristiche anche se usato come filamento standard e non come supporto,
- molti colori disponibili per poterlo usare anche non come mero supporto,
- temperatura di estrusione da 220 a 260°C.
Per il PVA:
- molto caro,
- molto meno facile reperirlo,
- scadente se usato come filamento standard,
- in vendita solo il filamento con il colore naturale.
- se prende umidità si butta via il filamento nuovo in quanto diventa inservibile,
- non so fino a che punto siano veritiere le informazioni sul suo impatto ambientale,
- temperatura di estrusione da 160 a 210°C.
esempio di utilizzo di filamento di supporto |
I costi: l' HIPS costa praticamente come l' ABS e il PLA dai 20 ai 35 euro al kg, tutti i colori standard sono più o meno facilmente reperibili, il PVA costa dai 60 ai 100 euro al kg e sono disponibili in commercio solo bobine da mezzo chilo, quindi occhio a quando fate acquisti.
L' uso di questa tipologia di filamento non è necessaria per la stampa artisctica con penne 3d, ma nel caso dell' HIPS considerando il suo prezzo molto contenuto e la facilità di trovarlo in vari colori standard, considerando anche le sue caratteristiche simili all' ABS ma non identiche, può essere usato come valida alternativa sia all' ABS sia al PLA.
L' HIPS è da provare almeno una volta nella vita.
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